venerdì 22 novembre 2013

Oh violino tzigano



romeo ha 11 anni: a volte ne dimostra 6, a volte 60. e suona la fisarmonica, proprio come in una tristissima canzone di gianni morandi. solo che lui, romeo, le mani ce le ha piccole, da bambino. mani grassottelle coi buchini tra le falangi. e con queste manine suona, gonfia il mantice, attraversa i tasti. "suona suona per me o violino tzigano", e gira tra i tavoli dei bar in centro con la fisarmonica rattoppata, tenuta assieme dal nastro adesivo e un bicchieretto di cartone sopra. chi vuole gli lascia un soldo dentro. ha classe, anche nel chiedere, viene dalla romania, da un paese molto vicino a bucarest.

mi ha spiegato. anzi, mi ha disegnato la carta geografica sul tavolino del ristorante e mi ha indicato il suo paese. "io sono questo", ha detto, sottolineando un punto indistinto tra la forchetta e il bicchiere. mi ha raccontato che una fisarmonica per grandi costa poco (50 Euro) ma una per bambini può arrivare anche a 200. 

ha una faccia tonda, i capelli come manolito, sempre in ordine: i pantaloni azzurri, una vecchia maglietta che gli sta grande, sembra un vestitino, blu e rossa, le scarpe da ginnastica che forse un tempo devon esser state bianche. occhi bellissimi, di brace.
è in italia da 11 mesi, ma parla molto bene. quando mi vede mi sorride tutto di traverso, un sorriso appena accennato, poi mi raggiunge e la fisarmonica si gonfia e si restringe a furia di macinare canzonette. gli ho giurato che gli insegnerò libertango di piazzolla. la canterò tra i tavolini dei bar del pantheon e lui mi verrà dietro a suonarla. 

questa cosa, questa che ci siamo promessi, è un patto vero. ci siamo stretti la mano io e romeo.

Daniela Amenta


Nessun commento :

Posta un commento